“Prodotto interamente in Italia e lanciato sul mercato lo scorso marzo, Pop Up è un trolley con dimensioni da cabina e un peso particolarmente contenuto, di circa 2,7 chilogrammi; le sue due grandi ruote sono state studiate per percorrere senza problemi qualsiasi tipo di pavimentazione, in contesto urbano ma non solo. È disponibile in una palette di 10 colori, sviluppati in collaborazione con la colour designer Eliana Lorena, e può essere personalizzato scegliendo tra una vasta gamma di fodere abbinabili a piacimento al colore dei gusci”

L'articolo completo è riportato qui di seguito:

rivista: Fashion Network
autrice: Laura Galbiati


Zoom Bags struttura la rete vendita per crescere in Italia e all’estero

Zoom Bags, giovane marchio di valigeria innovativa e dall’anima sostenibile fondato nel 2020 da Chiara Caramelli, sta strutturando la propria rete vendita, sia in Italia che all’estero, per dare impulso alla propria distribuzione che oggi, oltre all’e-commerce del brand lanciato nel 2021, vede la presenza su piattaforme online come la sezione Made in Italy di Amazon e la piattaforma b2b Faire, oltre che all’interno di alcuni concept store, negozi di design e pelletterie innovative. 

“Abbiamo siglato un accordo con un’agenzia di rappresentanza di Milano che copre tutta Italia e con un paio di agenti focalizzati sul centro-sud”, ci spiega la fondatrice. “Per quanto riguarda l’estero, il nostro obiettivo è di creare una rete di agenti in tutta Europa, partendo da Spagna, Francia e Germania. Puntiamo a negozi di accessori e pelletteria di alto livello, in linea con il nostro posizionamento, ma anche a concept store, design store e cartolerie di fascia medio alta”.
 
Nel frattempo il trolley Pop Up, il primo prodotto ideato da Chiara Caramelli, coperto da un brevetto di invenzione, ha ottenuto un riconoscimento davvero prestigioso: per le sue particolari caratteristiche, infatti, ha ricevuto la candidatura al Premio Compasso d'Oro ADI, il più antico e autorevole premio mondiale di design. 

"Una delle principali caratteristiche di Pop Up è di essere realizzato per il 60% con gomma E.V.A. riciclata da scarti di lavorazione delle suole delle scarpe, in un’ottica di sostenibilità ed economia circolare. La gomma E.V.A. è un materiale molto difficile da riciclare, infatti normalmente viene buttata. Anche la fodera interna è di poliestere 100% riciclato, proveniente dal recupero di bottiglie di plastica e scarti industriali, oltre a essere removibile e lavabile in acqua”, ci spiega Caramelli. “Abbiamo lavorato molto anche sull’aumento del ciclo di vita del prodotto: ad esempio le due ruote sono completamente sostituibili qualora si rompessero, senza dover gettare tutto il trolley. Infine, Pop Up è pensato anche in ottica ‘salva spazio’: i suoi due gusci sono completamente separabili in modo da poterli inserire uno dentro l’altro e avere meno ingombro quando si ripone il trolley”.

 

Prodotto interamente in Italia e lanciato sul mercato lo scorso marzo, Pop Up è un trolley con dimensioni da cabina e un peso particolarmente contenuto, di circa 2,7 chilogrammi; le sue due grandi ruote sono state studiate per percorrere senza problemi qualsiasi tipo di pavimentazione, in contesto urbano ma non solo. È disponibile in una palette di 10 colori, sviluppati in collaborazione con la colour designer Eliana Lorena, e può essere personalizzato scegliendo tra una vasta gamma di fodere abbinabili a piacimento al colore dei gusci. Il prezzo spazia dai 259 euro della versione senza fodera, ma con rete elastica, ai 319 euro di quella con fodera.

“Per il futuro stiamo pensando di proporre la versione bicolore, vendendo i due gusci separatamente in modo che il cliente possa abbinarli a suo piacimento. Inoltre stiamo lavorando a una versione porta computer, che probabilmente avrà una tasca esterna per poter accedere ai propri dispositivi senza dover aprire completamente il trolley”, prosegue Caramelli.
 
Per il prossimo anno è previsto il lancio del secondo prodotto del marchio: la valigia rigida Zoom Bags, che sarà dotata di un sistema brevettato che tramite una zip consente di separare quasi completamente le fiancate laterali per farle rientrare all’interno dei gusci, i quali in questo modo si abbasseranno uno sull’altro per ridurre l’ingombro della valigia, in termini di profondità, dai consueti 30 cm a soli 7 cm.