EcoDesign “partiamo con una valigia intelligente”
La tappa di questo mese si riassume in aria di vacanze e quindi valigie da tirar fuori per partire (finalmente).
E questo invito è perfetto per raccontare una storia che nasce a Firenze grazie ad una designer intraprendente, brava e determinata: Chiara Caramelli.
Qui di seguito l'articolo completo, pubblicato sulla rivista
rivista: Eco in Città
autore: Irene Ivoi
EcoDesign “Partiamo con una valigia intelligente”
La tappa di questo mese si riassume in aria di vacanze e quindi valigie da tirar fuori per partire (finalmente).
E questo invito è perfetto per raccontare una storia che nasce a Firenze grazie ad una designer intraprendente, brava e determinata: Chiara Caramelli.
La conosco da 35 anni e so quanto sia capace di portare a rete un obiettivo quando lo fa suo.
Così è stato con Zoom Bags, il suo ultimo brand di valigeria che ha debuttato nel 2020 con in pancia un paio di modelli guidati da un desiderio pratico e di immenso buon senso: poterli riporre (in casa) nel minor spazio possibile.
Peraltro è sempre più vero che le case si rimpiccioliscono, i borsoni scompaiono, i trolley imperversano ma sono e restano rigidi. Chi li produce ha inventato misure che si incastrano a matrioska ma è anche alquanto insensato scegliere di comprarne uno e finire nella trappola del doppio o triplo elemento.
ZoomBag si presenta quindi come un brand di valigie in grado di stare a dieta quando riposano, il che porta con se un altro vantaggio: ridurre lo spazio di ingombro nelle fasi di inutilizzo genera anche benefici (e minori impatti) durante il trasporto e poi stoccaggio in magazzino.
Il primo modello è uscito in preview a luglio 2021 a PITTIUOMO: si chiama Pop-Up ed è sostenibile per più di un motivo:
– Impiego di materiali riciclati 50-65% (in base ai colori) per i gusci morbidi,
– fodere interne provenienti da stock di magazzino e rigorosamente in poliestere 100% riciclato e i cui colori potranno anche variare, in accordo con i colori dei gusci, in base alle disponibilità,
– Manutenzione facilitata perché tutti gli elementi sono separabili e sostituibili (ruote comprese),
– Riduzione ingombro del 50% grazie ai gusci che si controflettono,
– Look rigido ma in realtà morbido al punto da adattarsi a cabine stive e portabagagli di varie fogge e brevettato come in grado di garantire stabilità a pieno carico, quindi non sbilancia.
– Gusci, maniglia e piede realizzati non solo in monomateriale ma anche con un unico stampo.
Che dire? …..Siamo ben oltre le valigie sostenibili perché realizzate in PP riciclato.
Pop-Up nei suoi 10 colori disponibili, e sempre personalizzabile, farà strada. A settembre sarà disponibile offline ed un ecommerce diretto lo renderà accessibile sempre. Per ora si può prenotare da fine luglio con iscrizione alla newsletter che garantisce anche un codice sconto.
E nel 2022 arriverà Foldy, trolley rigido in più taglie che riduce il suo ingombro fino al 70%.
Ne è passato di tempo dacché le valigie erano di cartone. Hanno dovuto diventare di pelle per poi arricchirsi di ruote e passare alla plastica, sia rigida che morbida, e che adesso diventa riciclata e intelligente. Buon viaggio a tutti!!!